Prima variante al bando di reclutamento, per il 2018, di millenovecentoventi volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina Militare.

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 1920
Fonte: Gazzetta Ufficiale - "Concorsi ed esami" num. 22 del 16/03/2018
Scadenza Concorso: 00/00/0000

Bando Completo

IL VICE DIRETTORE GENERALE
per il personale militare


di concerto con


IL VICE COMANDANTE GENERALE
del Corpo delle capitanerie di porto

Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente
«Codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante «Testo unico delle disposizioni regolamentari in
materia di ordinamento militare» e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2017
emanato dalla Direzione generale per il personale militare (DGPM) di
concerto con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di
porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - n. 63 del 22 agosto 2017, con il quale è stato
indetto, per il 2017, un bando di reclutamento di 1.920 volontari in
ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare;
Tenuto conto di quanto adottato per le procedure concorsuali del
bando di reclutamento di 1.980 volontari in ferma prefissata di un
anno (VFP 1) nella Marina militare per l'anno 2017, in esito a quanto
chiesto dallo Stato maggiore della Marina con il foglio n. M_D MSTAT
0068384 del 5 ottobre 2017;
Visti i fogli n. M_D MSTAT 0072944 del 19 ottobre 2017, n. M_D
MSTAT 0078782 dell'8 novembre 2017 e M_D MSTAT 0003148 del 16 gennaio
2018, con cui lo Stato maggiore della Marina ha chiesto di
modificare, nei termini ivi indicati, il bando di reclutamento;
Ritenute condivisibili le proposte di modifica avanzate dallo
Stato maggiore della Marina, integrate dalle proposte di modifica
presentate dal I reparto della Direzione generale per il personale
militare;
Tenuto conto che l'art. 1, comma 6 del citato decreto
interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2017 prevede la possibilità di
apportare modifiche al bando di reclutamento;
Visto il decreto del Ministro della difesa 16 gennaio 2013,
registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1,
foglio n. 390, concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e
competenze della DGPM;
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 1117 del 22 dicembre
2017 emanato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di
porto, con cui all'Ammiraglio ispettore (CP) Antonio Basile, quale
vice Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, è
stata conferita la delega all'adozione, di concerto con autorità di
pari rango della DGPM e nei casi previsti dalla normativa vigente, di
taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del
personale militare del Corpo delle capitanerie di porto;
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 281 del 9 febbraio
2017 emanato dalla DGPM, con cui gli è stata conferita la delega
all'adozione, anche di concerto con autorità di pari rango del Corpo
delle capitanerie di porto, di taluni atti di gestione amministrativa
in materia di reclutamento del personale delle Forze armate e
dell'Arma dei carabinieri;

Decreta:


Art. 1


L'art. 2, comma 1, del decreto interdirigenziale n. 10 del 3
agosto 2016 è cosi' sostituito: «Possono partecipare al reclutamento
coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver
superato il giorno del compimento del venticinquesimo anno di età;
d) non essere stati condannati per delitti non colposi, anche
con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena
condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non
essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non
colposi;
e) non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati
decaduti dall'impiego in una Pubblica amministrazione, licenziati dal
lavoro alle dipendenze di Pubbliche amministrazioni a seguito di
procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d'autorità o
d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di
Polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneità
psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di
cui all'art. 957, comma 1, lettera e-bis) del Codice dell'ordinamento
militare;
f) aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di primo
grado (ex scuola media inferiore). L'ammissione dei candidati che
hanno conseguito un titolo di studio all'estero è subordinata
all'equipollenza del titolo stesso rilasciata da un qualsiasi ufficio
scolastico regionale o provinciale, con riportato il giudizio
sintetico (ottimo, distinto, buono, sufficiente) o la votazione;
g) non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
h) aver tenuto condotta incensurabile;
i) non aver tenuto comportamenti nei confronti delle
istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di
scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di
sicurezza dello Stato;
j) idoneità psico-fisica e attitudinale per l'impiego nelle
Forze armate in qualità di volontario in servizio permanente,
conformemente alla normativa vigente alla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
k) esito negativo agli accertamenti diagnostici per l'abuso di
alcool e per l'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze
stupefacenti nonchè per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo
non terapeutico;
l) non essere in servizio quali volontari nelle Forze armate.».