Bando di reclutamento, per il 2018, di 1.920 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina Militare.
Ripartizione Posti/Incarichi:
725 per il settore d'impiego «navale»;
120 per il settore d'impiego «anfibi»;
30 per il settore d'impiego «incursori»;
15 per il settore d'impiego «palombari»;
15 per il settore d'impiego «sommergibilisti»;
15 per il settore d'impiego «Componente aeromobili»;
1.000 per il Corpo delle Capitanerie di Porto
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 1920
Fonte: Gazzetta Ufficiale - "Concorsi ed esami" num. 63 del 22/08/2017
Scadenza Concorso: 26/09/2017
IL DIRETTORE GENERALE
di concerto con
IL COMANDANTE GENERALE
DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente «nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi» e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente «norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi» e successive modifiche;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente «misure
urgenti per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei
procedimenti di decisione e di controllo» e successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente «testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa» e
successive modifiche;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre
2002, n. 313, concernente «testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe
delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi
carichi pendenti»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«codice in materia di protezione dei dati personali» e successive
modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Ministro della difesa 16 settembre 2003,
recante l'elenco delle imperfezioni e infermità che sono causa di
non idoneità ai servizi di navigazione aerea e criteri da adottare
per l'accertamento e la valutazione ai fini dell'idoneità;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, concernente il
codice dell'amministrazione digitale e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
«Codice per le pari opportunità tra uomo e donna», a norma dell'art.
6 della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente
«Codice dell'Ordinamento Militare» e successive modifiche e
integrazioni e, in particolare, il libro IV, contenente le norme per
il reclutamento del personale militare;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante «Testo Unico delle disposizioni regolamentari in
materia di Ordinamento Militare» e successive modifiche e
integrazioni e, in particolare, il libro IV, contenente le norme per
il reclutamento del personale militare;
Vista la legge 12 luglio 2010, n. 109, recante «disposizioni per
l'ammissione dei soggetti fabici nelle Forze Armate e di Polizia»;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35;
Visto il decreto del Ministro della difesa 4 giugno 2014,
contenente la direttiva tecnica per l'applicazione dell'elenco delle
imperfezioni e delle infermità che sono causa di non idoneità al
servizio militare e la direttiva tecnica per delineare il profilo
sanitario dei soggetti giudicati idonei al servizio militare;
Vista la pubblicazione SMM/IS/150 dello Stato Maggiore della
Marina, recante «Requisiti fisici e sensoriali per l'idoneità ai
vari Corpi, ruoli, categorie, qualificazioni, specialità e
abilitazioni del personale della Marina Militare» - edizione 2014;
Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2, concernente «modifica
all'art. 635 del Codice dell'Ordinamento Militare, di cui al decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di
parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento
nelle Forze Armate, nelle Forze di Polizia e nel Corpo Nazionale dei
Vigili del Fuoco»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre
2015, n. 207, concernente «regolamento in materia di parametri fisici
per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze Armate,
nelle Forze di Polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco, a norma della legge 12 gennaio 2015,
n. 2»;
Vista la direttiva tecnica dello Stato Maggiore della difesa -
Ispettorato generale della Sanità militare, recante «modalità
tecniche per l'accertamento e la verifica dei parametri fisici»,
emanata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 17
dicembre 2015, n. 207 - edizione 2016;
Visto il decreto del Ministro della difesa 23 aprile 2015,
concernente le modalità di reclutamento dei volontari in ferma
prefissata di un anno (VFP 1) dell'Esercito, della Marina Militare e
dell'Aeronautica Militare;
Visto i fogli n. M_D MSTAT 0034492 del 19 maggio 2017 e n. M_D
MSTAT 0041400 del 14 giugno 2017 dello Stato Maggiore della Marina,
contenenti gli elementi di programmazione per l'emanazione di un
bando di reclutamento, per il 2018, di 1.920 VFP 1 nella Marina
Militare;
Visto il foglio n. M_D SSMD REG2017 0107660 del 17 luglio 2017,
con il quale lo Stato Maggiore della difesa - nelle more
dell'emanazione del piano dei reclutamenti del personale militare per
il 2018 - ha espresso il nulla osta all'emanazione del bando di
reclutamento in questione;
Vista la Direttiva del Comando Scuole della Marina Militare,
recante «criteri per la ripartizione dei candidati vincitori del
bando di arruolamento dei Volontari in Ferma Prefissata di un anno
(VFP 1) della Marina Militare tra il personale del Corpo Equipaggi
Militari Marittimi ed il personale delle Capitanerie di Porto e per
l'attribuzione delle Categorie/Specialità/Abilitazioni» - edizione
2017;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 novembre
2015, concernente la nomina dell'Ammiraglio Ispettore Capo (CP)
Vincenzo Melone a Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di
Porto;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 dicembre 2014
- registrato alla Corte dei conti il 19 dicembre 2014, al foglio n.
2512 - concernente la sua nomina a Direttore generale per il
Personale Militare e il decreto del Presidente della Repubblica 4
ottobre 2016 - registrato alla Corte dei conti il 25 ottobre 2016, al
foglio n. 2028 - relativo alla sua conferma nell'incarico;
Visto il decreto del Ministro della difesa 16 gennaio 2013 -
registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1,
foglio n. 390 - concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e
competenze della DGPM;
Decreta:
Art. 1
Posti disponibili
1. Per il 2018 è indetto un bando di reclutamento nella Marina
Militare di 1.920 VFP 1, di cui:
a) 920 per il Corpo Equipaggi Militari Marittimi (CEMM), cosi'
distribuiti:
725 per il settore d'impiego «navale»;
120 per il settore d'impiego «anfibi»;
30 per il settore d'impiego «incursori»;
15 per il settore d'impiego «palombari»;
15 per il settore d'impiego «sommergibilisti»;
15 per il settore d'impiego «Componente aeromobili»;
b) 1.000 per il Corpo delle Capitanerie di Porto (CP), cosi'
distribuiti:
994 per le varie categorie, specialità, abilitazioni;
6 per il settore d'impiego «Componente aeromobili».
2. Il reclutamento è effettuato in un unico blocco, con quattro
distinti incorporamenti, cosi' suddivisi:
1° incorporamento, previsto nel mese di marzo 2018, per i primi
510 classificati nella graduatoria di merito, di cui 260 posti per il
CEMM (destinati al settore d'impiego «navale») e 250 per le CP;
2° incorporamento, previsto nel mese di maggio 2018, per i
secondi 470 classificati nella graduatoria di merito, di cui 220
posti per il CEMM (destinati al settore d'impiego «navale») e 250 per
le CP;
3° incorporamento, previsto nel mese di settembre 2018, per i
terzi 470 classificati nella graduatoria di merito, di cui 220 posti
per il CEMM (destinati ai seguenti settori d'impiego: 85 «navale»; 60
«anfibi»; 30 «incursori»; 15 «palombari»; 15 «sommergibilisti»; 15
«Componente aeromobili») e 250 per le CP (di cui 6 destinati al
relativo settore d'impiego «Componente aeromobili»);
4° incorporamento, previsto nel mese di novembre 2018, per i
quarti e ultimi 470 classificati nella graduatoria di merito, di cui
220 posti per il CEMM (destinati ai seguenti settori d'impiego: 160
«navale»; 60 «anfibi») e 250 per le CP.
La domanda di partecipazione può essere presentata dal 28 agosto
2017 al 26 settembre 2017, per i nati dal 26 settembre 1992 al 26
settembre 1999, estremi compresi.
3. È consentito chiedere di essere destinati a uno solo dei
seguenti settori d'impiego:
a) «CEMM navale e CP» (indicando anche la preferenza per CEMM o
CP);
b) «CEMM anfibi»;
c) «CEMM incursori»;
d) «CEMM palombari»;
e) «CEMM sommergibilisti»;
f) «Componente aeromobili» (CEMM o CP).
Non è possibile chiedere l'arruolamento in più di un settore
d'impiego, neanche presentando distinte domande.
I candidati che hanno proposto domanda per il settore d'impiego
«CEMM navale e CP», qualora idonei vincitori, saranno assegnati a
tale settore d'impiego.
I candidati che hanno proposto domanda per uno dei settori
d'impiego di cui alle lettere b), c), d), e) e f):
qualora idonei per il settore richiesto e vincitori, saranno
assegnati a detto settore;
qualora idonei quali VFP 1 della Marina Militare ma inidonei
per il settore richiesto, ovvero idonei non vincitori per detto
settore, saranno collocati nella graduatoria generale di cui al
successivo art. 6, lettera f), e assegnati, se vincitori, al settore
d'impiego «CEMM navale e CP». A tal fine, in sede di compilazione
della domanda di partecipazione dovranno dichiarare il settore di
preferita assegnazione.
Se in un qualsiasi settore d'impiego i posti a concorso
risulteranno non ricoperti per insufficienza di concorrenti idonei,
su indicazione dello Stato Maggiore della Marina, potrà procedersi
alla devoluzione dei posti ad altro settore d'impiego.
4. Il 10% dei posti disponibili è riservato alle seguenti
categorie previste dall'art. 702 del decreto legislativo 15 marzo
2010, n. 66: diplomati presso le Scuole Militari; assistiti
dell'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari di
Carriera dell'Esercito; assistiti dell'Istituto Andrea Doria, per
l'assistenza dei familiari e degli orfani del personale della Marina
Militare; assistiti dell'Opera Nazionale Figli degli Aviatori;
assistiti dell'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei
Militari dell'Arma dei Carabinieri; figli di militari deceduti in
servizio. In caso di mancanza, anche parziale, di candidati idonei
appartenenti alle suindicate categorie di riservatari, i relativi
posti saranno devoluti agli altri concorrenti idonei, secondo
l'ordine di graduatoria.
5. Le domande devono essere presentate, entro il termine
previsto, secondo la modalità specificata nel successivo art. 4.
6. Resta impregiudicata per l'Amministrazione della difesa la
facoltà, esercitabile in qualunque momento, di revocare il presente
bando di reclutamento, variare il numero dei posti, modificare,
annullare, sospendere o rinviare lo svolgimento delle attività
previste dal presente bando, in ragione di esigenze attualmente non
valutabili nè prevedibili, ovvero in applicazione di leggi di
bilancio dello Stato o finanziarie o di disposizioni di contenimento
della spesa pubblica. In tal caso, l'Amministrazione della difesa ne
darà immediata comunicazione nel sito internet del Ministero della
difesa (www.difesa.it, area siti di interesse e approfondimenti, link
concorsi e scuole militari e successivo link reclutamento volontari e
truppa), che avrà valore di notifica a tutti gli effetti per gli
interessati. In ogni caso la stessa amministrazione provvederà a
formalizzare la citata comunicazione mediante avviso pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
7. Nel caso in cui l'amministrazione eserciti la potestà di
auto-organizzazione prevista dal comma precedente, non sarà dovuto
alcun rimborso pecuniario ai candidati circa eventuali spese dagli
stessi sostenute per la partecipazione alle selezioni concorsuali.