Concorso per 15 funzionari in Polizia Penitenziaria

Concorso pubblico, per esami, a quindici posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di funzionario mediatore culturale, III area funzionale, fascia retributiva F1.

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 15
Fonte: Gazzetta Ufficiale - "Concorsi ed esami" num. 12 del 09/02/2018
Scadenza Concorso: 11/03/2018

Bando Completo

IL DIRETTORE GENERALE
del personale e delle risorse

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, contenente il testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del testo unico delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, contenente le norme per il
diritto al lavoro dei disabili;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive integrazioni
e modificazioni, legge quadro per l'assistenza, l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, concernente il «Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche», ed in specie
l'art. 1, comma 1, ai sensi del quale non può prescindersi dal
possesso della cittadinanza italiana per i posti nei ruoli del
Ministero della giustizia, eccettuati i posti a cui si accede in
applicazione dell'art. 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56,
nonchè l'art. 2, comma 1 del medesimo provvedimento;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni concernente «Regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, contenente il «Testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa», come modificato dall'art. 15, comma 1, della legge
12 novembre 2011, n. 183;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
del personale dipendente dei Ministeri - Quadriennio normativo
2006/2009, sottoscritto il 14 settembre 2007;
Visto il contratto collettivo nazionale integrativo del personale
non dirigenziale del Ministero della giustizia - Quadriennio
2006/2009, sottoscritto il 29 luglio 2010;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive
integrazioni e modificazioni, recante «Codice in materia di
protezione di dati personali»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
«Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari
opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in
materia di occupazione e impiego;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23
marzo 1995 e successive modifiche ed integrazioni, recante
«Determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle
commissioni esaminatrici e al personale addetto alla sorveglianza di
tutti i tipi;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
legge 4 aprile 2012, n. 35, ed in particolare l'art. 8 concernente
l'invio per via telematica delle domande per la partecipazione a
selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche
amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15
giugno 2015, n. 84, recante «Regolamento di riorganizzazione del
Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e
delle dotazioni organiche» ed in particolare l'art. 6, comma 2,
lettera a) che individua le funzioni della Direzione generale del
personale e delle risorse;
Visto l'art. 62 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150,
che ha modificato l'art. 52 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, e per effetto del quale le progressioni fra le aree avvengono
tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per
l'amministrazione di destinare al personale interno, in possesso dei
titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di
posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a
concorso;
Ritenuta la propria competenza alla firma degli atti relativi
alle procedure concorsuali emanate dall'Amministrazione
penitenziaria;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10
ottobre 2017, registrato alla Corte dei conti il 3 novembre 2017, al
n. 2118, ed in particolare l'art. 5 con il quale il Ministero della
giustizia - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - è
stato autorizzato ad indire le procedure concorsuali di cui alla
tabella 5 allegata al medesimo decreto;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020»;

Decreta:


Art. 1


Posti disponibili a concorso


1. È indetto un concorso pubblico, per esami, a quindici posti a
tempo indeterminato per il profilo professionale di Funzionario
mediatore culturale, III Area funzionale, fascia retributiva F1, nei
ruoli del personale del Ministero della giustizia - Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria.
2. Quattro dei suddetti posti, pari al 30%, sono riservati al
personale appartenente ai ruoli del Ministero della giustizia -
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, appartenenti alla II
Area funzionale, in possesso dei requisiti di cui al successivo art.
3.
3. I posti riservati, qualora non coperti, saranno devoluti agli
altri concorrenti in ordine di graduatoria.
4. L'Amministrazione penitenziaria si riserva la facoltà di
revocare o annullare il presente bando di concorso, sospendere o
rinviare lo svolgimento del concorso stesso, nonchè le connesse
attività di assunzione, modificare, fino alla data di assunzione dei
vincitori, il numero dei posti - in aumento o in decremento -,
sospendere la nomina dei vincitori, in ragione di esigenze
attualmente non valutabili nè prevedibili, nonchè in applicazione
di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che impedissero,
in tutto o in parte, assunzioni di personale per gli anni 2018-2020.
Di quanto sopra si provvederà a dare comunicazione con avviso
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami».